Non binary test: l’adolescente, o la persona “non più adolescente” questioning, la prima cosa che fa, ancor prima di cercare una comunità di “pari” che possano accompagnarlo/a nel suo percorso, è cercare un veloce test che verifichi il suo orientamento sessuale o la sua identità di genere.
E’ importante ricordare che un test può solo dare una prima indicazione, e, per farlo, si basa su tanti stereotipi, e quindi non va preso tanto alla lettera.
Quindi, sarebbe interessante anche interrogarsi sulla validità di questi test
Leggi anche: Non binary
Partiamo dalla prima domanda: ti stai interrogando sull’orientamento affettivo/sessuale o sull’identità di genere?

test transgender
Cerchi un “transgender test”? o un “ftm test”?
L’orientamento sessuale/affettivo/romantico non ci dà indicazioni su “chi” sei tu, ma su cosa ti piace (uomini, donne, persone non binary).
Potresti essere omosessuale, bisessuale, pansessuale, eterosessuale. Potresti provare attrazione per un genere, o per più di uno (ad esempio, ci sono persone attratte solo da persone non binary).
Una prima indicazione ce la dà la Scala kinsey, dell’omonimo studioso, che chiarisce che ci sono tante sfumature tra “omo” ed “etero”, ad esempio, ci sono persone omoflessibili (al 5 della scala kinsey, per la quale 0 è totalmente etero, 6 è totalmente gay), o eteroflessibili (all’1 della stessa scala, dove zero è totalmente etero).
Seconda domanda: ti stai interrogando sull’identità di genere?
Se ti stai interrogando su identità di genere, ruolo di genere, se non sai se puoi considerarti una persona non binaria, non binary, gender fluid, se ti stai chiedendo qual è la tua identità di genere, e se provi disforia di genere, ho pensato di metterti a disposizione alcuni strumenti.
Am i non binary test: il Bem Test è un non binary test? Fai il BEM TEST 😀
E’ il test ideato da Sandra Bem. Sono domande basate sugli stereotipi di genere per capire quanto si è “non binari” rispetto ai ruoli di genere.
A questo link presento la storia del test e come vanno interpretati i risultati, e c’è ovviamente la possibilità di fare il Bem Test in Italiano
Non Binary Quiz: ti stai chiedendo se puoi definirti non binary (o enby)?
Se non sai se la tua condizione rientra nella definizione di non binary, e ti stai interrogando in tal senso, ti consiglio questo mio articolo dove descrivo chi può definirsi senza problemi una persona “non binary”, visto che si tratta di un termine ombrello che comprende situazioni molto diverse.
Progetto Genderqueer: di cosa si tratta?Anche se sei finit* su questo sito perché cercavi una risposta su questo, voglio invitarti a leggerlo.
Ci sono tanti articoli che potrebbero essere utili, a tema identità di genere, espressione di genere, orientamento sessuale, basta leggere gli articoli del blog, e c’è anche un gruppo telegram di sostegno per persone questioning. Se ti stai chiedendo chi sono, leggi pure il profilo autore.
Inoltre, puoi sempre contattarmi tramite il modulo contatti.
Il BEM TEST: Esplorando l’Identità di Genere

test non binary
Esplorare l’Identità di Genere con il BEM TEST
Nel percorso di auto-esplorazione e comprensione dell’identità di genere, il BEM TEST di Sandra Bem rappresenta uno strumento psicologico di grande utilità. Questo test, sviluppato dalla psicologa statunitense Sandra Bem negli anni ’70, mira a fornire un quadro di riferimento per comprendere l’identità di genere e il modo in cui le persone si relazionano ai ruoli di genere tradizionali. Esaminando una serie di affermazioni, il test consente di riflettere sulle proprie preferenze personali, contribuendo a un maggiore autoconsapevolezza.
Cosa significa essere non binario?
Prima di esplorare il BEM TEST, è importante comprendere il concetto di identità di genere non binaria. Le persone non binarie non si identificano esclusivamente come uomini o donne, ma possono sperimentare una gamma di identità di genere fluide e sfumate. Essi possono identificarsi come genderfluid, genderqueer, agender o in altri modi che riflettono la loro unicità e autenticità.
Utilizzando il BEM TEST per comprendere l’identità di genere
Il BEM TEST, noto anche come “Inventory of Sex Role Orientation”, è composto da una serie di affermazioni a cui si deve rispondere in base a un punteggio su una scala da 1 a 7. Le affermazioni riguardano i tratti di personalità e i comportamenti associati ai ruoli di genere tradizionali. Rispondendo sinceramente alle affermazioni, si può ottenere una valutazione del proprio orientamento di genere e una maggiore consapevolezza delle preferenze personali.
Identificazione di genere e test di disforia di genere
Il BEM TEST può essere uno strumento utile anche per coloro che desiderano esplorare la propria identità di genere e valutare la possibilità di essere transgender o non binari. Mentre il test non fornisce una diagnosi definitiva, può offrire una panoramica delle preferenze personali e dei tratti di personalità associati ai diversi ruoli di genere.
L’importanza dell’autoconsapevolezza e dell’accettazione di sé
È importante sottolineare che il BEM TEST e altri strumenti simili possono offrire solo una guida iniziale nell’esplorazione dell’identità di genere. L’autoconsapevolezza e l’accettazione di sé sono un processo personale e complesso che richiede tempo e riflessione. I test psicologici, compreso il BEM TEST, possono fornire spunti utili, ma non dovrebbero essere considerati come l’unica verità o come unico strumento di auto-identificazione.
Conclusioni: L’importanza dell’esplorazione dell’identità di genere
Il BEM TEST di Sandra Bem offre una strada per l’auto-esplorazione e la riflessione sull’identità di genere, consentendo di comprendere meglio i propri orientamenti personali rispetto ai ruoli di genere tradizionali. È un passo importante verso l’autoconsapevolezza e l’accettazione di sé. Tuttavia, è fondamentale ricordare che l’identità di genere è un’esperienza personale e unica, e che i test psicologici devono essere considerati come un aiuto nella riflessione personale, ma non come una risposta definitiva. L’importante è rispettare e valorizzare la diversità delle identità di genere, offrendo spazi di inclusione e supporto per tutte le persone.
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Come mai ho deciso di creare questo test non binary?
Anche se questo blog, attivo dal 2009 e ancora aggiornato, parla di innumerevoli argomenti, l’articolo più letto in assoluto, resta questo.
Ho pensato, quindi, di tenerlo sempre aggiornato in modo che possa aiutare le persone ad orientarsi.
Comunque, ecco le parole chiave che mi fanno capire che tantissima gente si sta interrogando su questo.
Ti è piaciuto l’articolo?
Progetto Genderqueer è una community online presente dal 2009.
si non ne avevo dubbi,sono maschio ma talvolta mi piace stare diciamo anche sotto
prova
“donna molto mascolina”…. peccato che non credo nella femminilità e nella mascolinità…. sono mascolina per la società di oggi, sarò femminile per quella di domani… sarò entrambe le cose…. per la società… forse nel 2090!!! evolviamoci gente! bello il sito 😉
Ho fatto il test, divertente!
Risulto “maschio androgino”, con punteggio maschile 4.45 e femminile 4.1. E credo alquanto individualista… corrisponde alla mia auto-percezione abituale!
Maschio androgino :°D Chissà perché me lo aspettavo …sono sensibile, parecchio introverso e tranquillo, penso troppo e ho un carattere alquanto passivo …
Io mi opero… A tutti i test, ma non avevo dubbi, mi viene sempre quasi il 100% di femminilità!
spero che la tua scelta non derivi dai test…
Questi test sono delle cazzate – se presi sul serio – come tutti i test di personalità finalizzati alla determinazione dell’identità di genere. Infatti avere una personalità forte e determinata è considerata una caratteristica “tipicamente femminile” mentre l’indecisione segno di femminilità. In altri è significativamente mascolina la capacità analitica e matematica mentre femminile la passione per lettere e filosofia. Forse questo andava bene negli anni ’70 (ed ancora) ma non oggi, dove le donne sono indipendenti e pensano, scelgono con la propria testa.
ma infatti esistono tante femminilità e tante mascolinità, questi test si basano si criteri vetusti e sessisti, non servono a nulla e non vanno presi seriamente
a me è uscito mascho androgino xD talvolta ho delle fantasie di essere donna ma sono specialmente sessuali
Donna molto femminile… O.o
Se il test vedesse come vado a giro…. XD
Maschio androgino….nulla di male per carità..ma non sono pienamente soddisfatt* del risultato,io voglio essere femminile all 100% non essere l’androgino di sto cazzo
Lho fatto fare a mia madre ed è venuto fuori che è mascolina. Ovvio, quel ramo della famiglia ha sempre avuto “donne con le palle” abituate a prendere decisioni. E per questo test il decisiinismo, l’autostima, la sicurezza in se stessi sono associati al genere maschile. Ma vi rendete conto dello stereotipo che sta alla base? Del modello di ruolo anni ’60 che ha come riferimento? Spero lo prendiate come divertente esercizio con il quale farvi due risate e nulla più..
Kisses
Donna femminile e punteggio di Auto accettabilità -0,15
Non mi suona benissimo….
Ciao..
sono molto incuriosita da questo test, purtroppo questo link non funziona più e facendo delle ricerche non riesco a trovare il test.
qualcuno può aiutarmi?
come mai? a me il link funziona
A me non ha dato un giudizio, ma un risultato in percentuale:
You scored 65 out of 100 masculine points, 55.833 out of 100 feminine points, and 58.772 out of 100 androgynous (neutral) points.
A chi dice “ma considera autostima, determinazione come maschili, oddio che stereotipi obsoleti!” Be’, ma ovvio! Il fatto stesso di categorizzare le personalità come maschili/femminili è esso stesso uno stereotipo: ogni persona è diversa e basta! Io sono uscita 65% maschile solo perché ho caratteristiche di personalità ritenute maschili (non amo i bambini, sono ambiziosa…) ma per ciò che mi riguarda sono semplicemente MIE caratteristiche di personalità, esattamente come il fatto che sia timida e tranquilla non mi rende più femminile. Il test valuta appunto l’aderenza allo stereotipo.
42% maschile, 39% femminile. Anche se a volte vado con la fantasia a sentirmi molto donna.
50 percento uomo e 56 percento donna , con uno scarto bassissimo
Pingback: Test orientamenti sessuali: test lesbismo, test omosessualità maschile e femminile, test disforia di genere: hanno senso? – Progetto Genderqueer – Cultura Transgender Non Med
Credo che eteroflessibile e omoflessibile siano considerati termini problematici e bifobici da molte persone bisessuali. Consiglio l’articolo di Orgoglio bisessuale che spiega il perché potrebbero essere parole problematiche: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=292716278190743&id=218851252243913
Ho scritto molto sul tema. Sono termini sotto l’ombrello della b, comunque. È problematico se queste persone non si considerano b ma etero o gay
Ne sono a conoscenza, ma penso che qualsiasi termine diventi problematico se la persona che lo usa si sente sporca e fa sentire gli altri sporchi, come “insospettabile” usato per un uomo gay che crede di sembrare etero per via del suo aspetto binario.
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