Bandiera GenderQueer, Genderfluid, non binaria, significato e differenze
Bandiera Non binary (Enby), non binary flag: genere non binario
Progettata nel 2014 dall’attivista Kye Rowan, è composta da:
- giallo (rappresenta il collocarsi fuori dal binario M/F)
- bianco (rappresenta l’abbracciare più di un’identità di genere)
- viola (rappresenta il mix tra maschile e femminile)
- nero (rappresenta l’assenza di generi).
Bandiera Genderqueer
Nel settembre 2010 nasce la bandiera GenderQueer , disegnata con strisce orizzontali,come la bandiera rainbow.
La comunità GenderQueer infatti unisce persone che si sentono in parte di entrambi i generi, un mix tra essi, di un terzo genere, di nessuno dei due generi, o che rifiutano totalmente la costruzione binaria dei generi.
Il significato dei tre colori è il seguente:
- lavanda – mix tra rosa e azzurro (tradizionali colori del maschietto e della femminuccia, presenti nella bandiera trans), per includere a ombrello chi si percepisce appartenente ad entrambe le nature.
- verde scuro “chartreuse” – l’inverso della lavanda; rappresenta chi si percepisce nè uomo nè donna.
- bianco – rappresenta chi si percepisce totalmente fuori dal binarismo
Bandiera Genderfluid, Gender Fluid Flag, Bandiera Bigender
E’ composta di 5 strisce:
- rosa: rappresenta il femminile
- bianco: rappresenta l’assenza di genere
- viola: rappresenta il mix tra M ed F
- nero: rappresenta tutti i generi (o nessun genere)
- blu: rappresenta il maschile
Approfondimenti
Leggi anche: Bandiera Non Binaria, Non Binary Flag: significato e storia
Se dovesse interessarti un approfondimento sul tema non binary, suggeriamo non binary for dummies
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