Chi può essere portavoce delle istanze transgender?
Dopo gli attacchi al comunicato stampa del Coordinamento Attivisti Transgender Lombardia, mi chiedo se sia stato compreso il contenuto e le intenzioni del comunicato.
Quando le persone LGBT, non binary, di genere non binario, non-binary, sono velate, quindi non dichiarate
Dopo gli attacchi al comunicato stampa del Coordinamento Attivisti Transgender Lombardia, mi chiedo se sia stato compreso il contenuto e le intenzioni del comunicato.
Perché quasi tutte le persone non medicalizzate sono velate? Perché è così difficile esporsi? Quanto conta il passing? Quanto conta non avere una legge che tutela questa condizione? Quanto conta il binarismo e le aspettative sull’aspetto fisico?
“Velati” è una parola nata in ambito omosessuale maschile per descrivere coloro che, omosessuali, volevano socialmente apparire come eterosessuali.
Oggi “velato/a” si usa anche nel mondo dell’omosessualità femminile, della bisessualità (spesso rivolta a quei bisessuali che vogliono apparire etero nei loro giri etero e gay nei loro giri gay), di varie forme di transgenderismo “part time”, ma anche per chi nasconde una condizione personale, come il crossdressing, il praticare bdsm e altro.
Ci sono tante poltrone calde in Italia. Non parlo di posti in parlamento, ma delle poltrone di casa che ospitano tanti bei sederi di persone… Leggi tutto »Leoni da tastiera ed “antagonisti”: meritano di avere voce in capitolo?
In questi giorni il mio pensiero, a causa della “magia del natale”, va allo zio ciccio.
Lo Zio Ciccio, non solo non si chiamava Ciccio, ma non era neanche mio zio. Era un cugino dei miei, sempre solo alle feste di natale, che veniva alle congreghe del parentado senza sapere perché, e si limitava a giocare coi bambini, con lo sguardo melanconico di chi di suoi non ne avrà mai.
Spesso vedo parlare male, in liste di anziani attivisti, dell’attivismo bisessuale.
Si dice di tutto. Che non si integrano coi GLT, ma ANCHE che non sanno crearsi comunità a parte.
Diciamo che la nascita di forum, piccole associazioni e conferenzieri itineranti sta contraddicendo questi vecchi attivisti livorosi.
Riflessioni sparse sull’essere di genere non conforme ma al di fuori dei percorsi medicalizzati, e di tutte le strategie che mettiamo in atto (crossdressing, vivere la propria identità di genere “part time”, compromessi vari).
Ho cercato di esplorare le differenze di strumenti e mezzi che mettono in atto persone xx e persone xy.
Ho inventato il termine “alienati dalla monomania del genere”, su ispirazione del quadro “Vecchia alienata dalla monomania del gioco” di Jean-Louis-Théodore Géricault.
Irriverente appello nella speranza che una cantante italiana tra le tante si dichiari lesbica.