E così questi spettatori, stupiti e pruriginosi, scoprono “l’acqua calda” insieme alle Iene, che ormai, da quindici anni e passa, campano solo per contattare, sotto mentite spoglie, dei poveri cristi che mettono annunci fetish ricercando altri appassionati di calze, collant, o altri legittimi oggetti di feticcio, ma anche sex workers, spogliarelliste, pornoattrici, gigolò e tutto quello che può generare l’attenzione del guardone medio.
Già al liceo ricordo i miei compagnucci, eccitati da quel poco del corpo della donna che le telecamere delle Iene gli avevano mostrato…