Ultimamente sto frequentando, a scopi di studio, chat e portali glbt e bdsm.
La prima domanda è inesorabilmente il mio “ruolo“, e puntualmente rispondo “presidente Milk“.
Anche in molte discussioni tra attivisti vedo ignoranza.
Travisano completamente autori queer che parlano di ruoli di genere, confondendoli con i ruoli sessuali, e pensando che chiamarli “di genere” sia solo un perbenismo puritano.
La verità è che i ruoli di dominanza (top/bottom o sub/dom) e di penetratività (attivo/passivo) non c’entrano proprio nulla coi ruoli di genere, che riguardano stilemi e stereotipi di carattere sociale e relazionale, soprattutto del mondo etero (ma non più solamente di quel mondo), su “come” deve essere a livello comportamentale una donna ed un uomo, in un gioco di ruolo, una cavalleria rusticana, estenuante e stancante, ma perfettamente interpretata da miliardi di donne e di uomini, educati fin da piccoli a comportarsi “in modo appropriato“.
Ormai si sono creati nuovi stereotipi e commedie delle parti anche nel mondo LGT, e persino, talvolta, in quello B.
Il vero rimescolamento prevederebbe che ogni persona possa vivere liberamente i suoi “ruoli”, senza dover dare una “coerenza” di continuità tra letto e società.
Questo è un traguardo comunque da cui siamo ben lontani, soprattutto nel mondo GLBT, molto legato agli stereotipi, forse per l’esigenza di aggrapparsi a qualcosa, dopo aver lasciato gli stereotipi di partenza, eterosessisti ed eteronormativi, che si sentivano distanti.
ma per chi vi si riconosce e li vive bene quelli non sono”stereotipi”, sono un modo di essere (più o meno frequente nella nostra società e/o comunità)
Anche dire che miliardi di uomini e donne nel mondo stanno semplicemente interpretando una commedia mi pare riduttivo.
Posso dirti che c’è anche molta differenza ( a proposito di ruolo) tra il dire ” io faccio la Mistress” e “Io sono una Padrona”. La figura della Mistress è diventata un ruolo professionale purtroppo. Spesso mi trovo a dover spiegare la differenza che intercorre tra il ricoprire un ruolo o essere un certo tipo di persona. Essere dominanti è un modo d’essere, un’indole che si esplica in molti ambiti, non solo in quello sessuale. Mentre fare i dominanti è una cosa inerente solo alle sessioni ( spesso a pagamento) che sono diventate consumo di tutti, anche dei vanilla. Da anni mi batto per evitare che nella mischia vengano messi tutti quelli che non recitano e non ricoprono un ruolo ma che sono Dominanti seri e purtroppo è una guerra durissima. Il motivo è che alla fine è più importante l’abito e non il monaco. Chi indossa stivaloni e si fa firmare assegni per dare frustate, nonostante sia mal visto da molti slave o persone di questo ambiente, ha quasi più credibilità di chi istruisce, educa e crea degli slaves personali in modo serio e consapevole instaurando relazioni sentimentali e non pecuniarie.
Anche nel mondo del BDSM c’è lo stereotipo del Master ricco e bello e della Mistress in latex e tacchi a spillo. Ma proprio quelli che si presentano in questo modo, così impeccabilmente perfetti nel loro ruolo, sono quelli che chiedono soldi e hanno come unico scopo un guadagno.
L’industria del porno ha anche incrementato quest’immagine generale dei dom e sub, e quando si cercano video si trovano sempre gli stessi scenari e le stesse situazioni. Questo perchè ormai il sadomaso è visto solo in quel modo obsoleto e falso.
sul blog troverai molti articoli sul tema.
https://progettogenderqueer.wordpress.com/category/sessualita-alternative-fetish-e-bdsm/
In effetti c’è un sacco di confusione su quel che è o non è BDSM… anche io che mi ritenevo a mio modo un’esperta sono rimasta spiazzata quando ho cominciato a frequentare davvero l’ambiente di chi pratica (o dice di praticare) queste cose. Non sono ancora sicura che ci sia un solo modo di inquadrare cosa è “obsoleto e falso” e cosa no, ma fra tanta fuffa qualche fonte di informazione seria c’è, per esempio i libri di Ayzad (www.ayzad.com) che infatti ho ritrovato nelle librerie di quasi tutti i praticanti seri che ho incontrato.
Posso dirti che il buon 80% delle persone che dice di essere sadomaso o di essere master o slave o qualsiasi altra cosa, in realtà non lo è e usa il BDSM solo per noia, guadagnare soldi, e trovare sesso facile. Purtroppo essendo stata dentro l’ambiente ho constatato molta ignoranza anche in materia proprio e molti non hanno la più pallida idea di cosa sia la dominazione o la sottomissione vera. Hanno come esempi solo i video porno e le immagini che girano su internet e basta. Ho letto alcuni articoli di Ayzad ma quando gli ho scritto per alcuni scambi di idee non mi ha risposto. Forse dall’alto del suo mondo non recepisce le parole di chi la pensa in modo diverso.