Spesso delle persone velate mi dicono” perché dovrei dire del mio compagno in giro, è una cosa privata, non lo direi se fossi etero“.
E’ vero che anche alcuni eterosessuali parlano poco delle loro relazioni: questo però spesso succede per opportunismo…l’eterosessualità e la relazione etero è così socialmente incoraggiata che …quale motivo spingerebbe un uomo a non parlare della sua compagna? Se ne dovrebbe addirittura vergognare?
Oppure si tratta di situazioni in cui “conviene” tenere la cosa nascosta: concubinaggio, conflitti di interessi lavorativi….
Per le relazioni omosessuali invece…ci sono molte ragioni in più per non parlarne.
Ho avuto un ex che mi ha intortato con questa storia della “sfera privata” per non dire di noi ad alcuni suoi contatti professionali.
Onestamente mi chiedo invece perché nel mondo etero si parli con così tanta disinvoltura di storie, convivenze, e anche di sesso.
I GLBT come nuovi detentori del pudore?
[continua…]
Parlatene in pubblico. Questo è il mio consiglio. Tanto prima o poi si vede. Quindi parlarne significa raccontare di una parte bella che condividiamo con l’altro. Non dimentichiamoci che il corpo ha un suo linguaggio
ciao luca…dove hai trovato l’articolo? mi stanno arrivando un sacco di visite a questo articolo…immagino che sia stato linkato in qualche gruppo fb o forum