Comici di sinistra transfobia: Grillo, Crozza, e Caparezza
Dicono che non esista una satira di destra. Ma se esistesse vesserebbe tutti, “negri, froci ed ebrei“.
La satira di sinistra, di una certa sinistra. ha imparato che si deve rispettare la comunità gay, quelle delle varie etnie, anziani e disabili.
Ma quando parte la battuta contro i “trasex“, nessuno fiata. Quindi non si è ancora creato un senso civico o di politically correct.
Il “transex” è oggetto delle critiche di molti “illuminati” comici di sinistra. Qualche mese fa questo blog ha espresso il suo parere riguardo i testi di Caparezza, che parlavano di “transex” come di armadi sudamericani col biscione a sorpresa nelle mutande oppure alludendo al “barumba e cocaina” style delle feste alla Marrazzo.
Oggi mi scaglio contro Crozza, Grillo e altri “illuminati di sinistra“.
Perché il comico di sinistra attacca il mondo transessuale? Perché lo associa all’opulenza, al vizio, a una trasgressione “etero” relativa ai viziosi etero.
Quindi la persona transessuale è una meretrice che regala un’ambigua esperienza a un ricco politico etero che , ebbro di tette e culi biologici, si regala questa banana usando la sua bella auto blu.
Credo che nella vita di Grillo, Crozza, e Caparezza ci sia un amico gay, ma non ci sia un amico trans che fa un lavoro diurno e non si vende. Ecco perché tanta facilità a offendere il mondo trans.
Inoltre…chi fiata? questo blog? qualcun altro si lamenta? tutto scorre…
Qualche mese fa c’è stato l’ outing dei politici.
Questo blog ha preso posizioni ben precise a riguardo.
Nel calderone politici “gay” che erano “gay” in quanto “andavano” con donne trans. Non ho capito…i gay vanno con donne trans?
Aurelio Mancuso va con donne trans? Paolo Patanè va con donne transes? Franco Grillini va con donne trans? Harvey Milk si intratteneva con donne trans? Malgioglio è attratto dalle donne trans?
Perché a me tutto mi sembra uno che “va” (che bella parola: va…quindi tuo padre “va” con tua madre?) con delle donne trans sia tutto fuorché gay…dovrebbero impararlo anche i nostri politici gay…che sanno benissimo di non andare con donne trans ma a volte sono loro stessi a chiamare “gay” una persona che va con una donna trans.
Ma finiamo in bellezza: qualche giorno fa sul digitale terrestre ho visto una trasmissione in cui personaggi famosi parlano di oggetti…del tipo…oggi si parla della radio e tutti dicono qualcosa sulla radio. In quel caso pero’ si parlava della lavastoviglie. Uomini e donne che dicevano (stranamente d’accordo) che tutti si trovano bene con la lavastoviglie...tutti tranne Luxuria…che diceva che lei è una “vera donna” e con le mani “sbuccia…le cipolle“.
Ora mi chiedo…perchè la donna trans deve per forza essere più “donna” (più massaia) delle donne biologiche? Altrimenti “la gente non comprende?“.
Siamo ancora a questo punto?
Concludo questo stream of consciousness per alcuni di voi insensato e vi auguro buon anno.
Nath