L’esperienza nel Crossdresser Forum
Da anni frequento, per affetto e simpatia, un forum di trav e crossdresser.
Non mi ritengo nella loro condizione, perché la mia è una tematica di identità di genere, e soprattutto che si manifesta “full time”, ma qualche tempo fa riguardavo vecchie foto di me ragazzin* che, con parrucche “coi capelli corti”, mi vestivo in giacca e cravatta e mi facevo le foto.
In quegli anni avrei voluto confrontarmi col mondo crossdresser, e l’ho anche fatto, ma ho trovato solo persone in direzione Mtf, inserite spesso in forum e “comunità di supporto“, che mi hanno sì accolto, ma come “mascotte” (quindi rappresentavo comunque un diverso da loro).
Molte di loro ora sono amiche accettatesi come transgender, altre sono amiche rimaste crossdresser e a cui voglio un gran bene…ma rimane in me violento l’interrogativo: perché non esiste un travestitismo/crossplayng in direzione ftm?
Forse dipende dal fatto che travestirsi “da donna” rimane ancora facile e inequivocabile (anche per un uomo calvo di un metro e novanta), quando tacco, trucco e parrucca rappresentano ancora simboli femminili, e per quanto la trav non passi, è chiaro che sia “vestit* da donna“.
Se invece una persona di biologia femminile si veste “da uomo”, passa inosservata, visto che ormai quasi tutti gli abiti sono unisex, e anche quando si veste in cravatta, viene scambiata per una goliarda, o per una lesbica.
Tra Arte, Fetish e Invisibilità
Quando parlo di fenomeni trav e crossdressing parlo proprio di travestitismo fetish o crossdressing organizzato in gruppo di amici, tutti cross, che fanno cose insieme, tipo giocare a canasta in una villa in campagna, con gilet, sigaro e cappello da gangster, usando nomi maschili…cose del genere.
Il “travestitismo” ftm può sopravvivere al massimo (ma non lo considero speculare al fenomeno trav e cross mtf) come forma di “arte” nel fenomeno drag (drag king in questo caso), come laboratorio e metamorfosi, ma non esiste un fenomeno vero e proprio di travestitismo, nè fetish, nè più legato al crossdressing.
Che poi esistano donne che fanno “crossdressing” tutti i giorni, passando come donne trasandate, lesbiche, o sbarazzine, questo è palese, ma non passano come trav, sono comunque donne vestite da “donne“, anche se sono vestite da “un altro tipo di donna“.
Ma rifletterei sul perché le persone nate femmina non sentano l’esigenza di crossdressing. O forse non hanno spazi per vivere quest’esigenza.
E’ anche vero che io crossdresser, in qualche esperimento giovanile, lo sono anche stato, ma io sono transgender, quindi sono una persona di mente maschile, mentre io non riesco a capire perché non esistano crossdresser xx, femmine e donne, ma col “vizio” del vestirsi da uomo e fare uscite con altri amici cross in cui vengono trattati come tali.
“Molte di loro ora sono amiche accettatesi come transgender, altre sono amiche rimaste crossdresser”
se sono rimasti crossdresser allora sono uomini cisgender quindi “amici”. Il crossdressing non ha a che fare con l’identità di genere
e poi che vuol dire “passano da sbarazzine”? Magari lo sono e che ci siano “altri tipi di donna” anche solo come look mi pare una ricchezza.
Se in futuro ci sarà un numero considerevole di donne cisgender che vorranno spazi per fare crossdressing questi spazi nasceranno..se non se ne sente il bisogno bè bisogna prenderne atto.
Io ho scoperto invece di recente un canale youtube dove ci sono molti FtM che parlano di sè e di quello che vivono quotidianamente in questa loro esperienza di metamorfosi. Forse non hai mai visto tu questi video? sono italiani.
Io sto parlando di crossdresser in direzione Ftm.nom di trans
Sì, ho capito ma queste persone di cui ti parlavo si vestono da uomo, sono ragazze che vogliono diventare uomo. Il mio era solo un esempio.
Che intendi x diventare uomo?
In verità io ne sentirei l’esigenza, così come sentirei l’esigenza di confrontarmi con altre persone con la stessa esigenza. Quindi se qualcuna volesse parlarne, sono qua.
Non ne sentono la necessitá perché appunto non è discriminante per voi donne indossare qualsiasi abito. Insomma non avete problemi per potervi esprimere…avete tutto e di piú (trucchi, grande varietá di scarpe, potete essere alte con i tacchi o basse con le ballerine, potete farvi i capelli ricci, lunghi, lisci, colorati…potete uscire mezze nude, usare un pantalone o una gonna, per non parlare dei colori…) Noi maschi invece abbiamo solo due linee di abbigliamento….quello elegante o quello sportivo, i colori ora si stanno allargando ma rimangono sempre strani se si và in eccesso come con il fuxia o il rosa acceso etc…. Inoltre il trucco è una cosa che coinvolge solo voi donne, ora anche per i maschi comincia questa linea e andrá più avanti ma per ora rimane ancora una cosa abbastanza acerba e strana…un maschio con il mascara o ciglia finta rimane ancora un pò strano….tutto questo secondo me è il motivo perchè nelle ragazze non è cosí diffuso e interessante….Vedo molte ragazze nascondersi il seno e assumere l atteggiamento maschile però non vengono viste come strane ma come semplici lesbiche… Diciamo che per questi motivi questa pratica di travestimento è piú interessante per l uomo perchè ancora non ha accesso completamente su tutto il vestiario e il mondo del trucco e libera espressione senza tabú, mentre per le donne non è un vero e proprio cambiamento giá da molto tempo.
Voi donne?
Dove hai dedotto che l’autore del blog è donna?
Comunque, per la cronaca, una persona di biologia XX deve vestirsi comunque con ciò che è commercializzato o atteso per le donne.
Deve depilarsi i polpacci, può andare al lavoro con un tailleur che strizza l’occhio al mascolino ma non com giacca e cravatta da uomo.
Penso che ognuno veda la condizione altrui come un privilegio, ma proprio perché non la vive