L’enorme “sforzo” di darci il femminile o il maschile
Imparare a rivolgersi col genere grammaticale corretto alle persone Transgender
Discriminazioni interne alla comunità LGBT, Transfobia, bifobia, panfobia, enbyfobia dovute all'ignoranza di LGBT e non, Vignette transgender e non binary
mi piace molto…vorrei essere informato…grazie.
è proprio vero,spesso la gente si crea molti piu problemi di quelli che in realtà sono…in questo caso credo che anche da parte nostra dovrebbe esserci piu autoironia e serenità…
Ciao! Messo il tuo blog nei preferiti! Per fortuna per me non è un grosso sforzo dare il maschile ai miei amici ftm che, per mia fortuna stanno aumentando! Ma resta sempre uno sforzo dare a me stessa il femminile!!!
Vorrei aggiungere che a volte lo sforzo nell’usare il femminile o maschile per noi stess* è anche nostro. Insomma, se siete trans, magari ad inizio transizione e sentite che non riuscite ad usare spontaneamente gli articoli che vorreste è tutto normale…non dovete preoccuparvi!
Cmq la cosa strana è che quando penso non penso nel (90% delle volte) nè al maschile nè al femminile, quando parlo cerco sempre di rigirare le frasi, se sto per dire “iero sono and(at) a vedere ..” mi fermo e dico “ieri ho visto..” il trucco è usare più frasi col verbo avere. Chiarisco che non sono in transizione e quindi oltre a venirmi complicato usare il femminile preferisco non farlo in pubblico, ma allo stesso tempo non mi piace usare il maschile e quindi quando posso evito. Se anche voi siete in una situazione simile spero possa esservi utile..
io continuo a non mettere i pronomi..non mi reputo distintamente da una parte o dall’altra.Ho fatto 2 anni di ormoni seppure a bassissime dosi e ho cambiato solo in parte il mio aspetto proprio perchè l’identità di genere non è binaria e quindi non dovrebbero esserlo nemmeno le possibilità di scelta (interventi,dosi ormonali,scelta del nome e del genere sui documenti ecc).I pronomi in particolare mi stanno stretti.Non esiste in italiano un pronome per me anche se per convenzione usano maggiormente il lui io mi rifiuto e parlo da oramai 4 anni con frasi senza pronomi…dopo qualche tempo ci si abitua e viene automatico usare frasi in cui non ci vanno i pronomi 🙂
Se siete voi i primi a non usare con voi stessi i pronomi adatti, è un po’ difficile che lo facciano gli altri…non credete?
E comunque non è facile rivolgersi coi termini giusti verso una persona che non è ancora in terapia ormonale. In una società dove il maschio e la femmina sono identificati con il loro aspetto esteriore, è uno sforzo grande non farci caso. Del resto anche voi assumete un aspetto maschile o femminile a seconda di quello che sentite e di come volete essere identificati, no? Quindi perchè colpevolizzare chi non riesce a staccarsi dal ‘binarismo’?
ilario, questo uso di “voi” mi fa capire che sei etero e cisgender.
comunque non dobbiamo camuffare il nostro aspetto per aiutarvi a rispettarci
Non è questione di rispetto: in questa società ci si identifica come maschio o femmine a seconda dell’aspetto,e lo dimostrate anche Voi, assumendo giustamente l’aspetto del sesso che sentite vostro (e non parlerei di “camuffarsi”…è un termine denigratorio e lesivo verso VOI stessi).
Ma se uno si sente uomo ma continua a vestirsi da donna o avere aspetto femminile è anche normale che gli altri gli diano il femminile! non è mancanza di rispetto…ma viene naturale! Se poi questa stessa persona non si riferisce a se stessa usando il “lui”, perché dovrebbero farlo gli altri?
Le certezze si raggiungono prima con se stessi, e poi si pretende di averle anche nel mondo!
Non hai risposto alle mie domande,comunque.
enorme è maschile o femminile
rispondete per favore