In queste settimane ho appreso dei termini che non conoscevo ma trovo idonei e che usero’ prossimamente per parlare di ruoli, identità e orientamenti.
Ringrazio Mirella Izzo per avermi ispirato e fatto conoscere la maggior parte di queste definizioni e perifrasi geniali. Alcuni termini li conoscevo già, e li ho piacevolmente ritrovati nei suoi trattati, altri credo siano sue brillanti interpretazioni.
Di certo potrei aver travisato qualche significato, e se è cosi’, ben vengano segnalazioni per correzioni.
Ruolo di genere: identità antropologica
Stereotipo di genere: normalizzazione dei ruoli e delle aspettative sociali, concepite in modo binario
Attrazione di genere: un modo intelligente per indicare la nostra attrazione per persone di genere maschile, femminile, altro. Attrazione sessuale sarebbe stato ambiguo (sesso significa maschio o femmina ma anche sessualità), inoltre non sempre il nostro orientamento è legato al “sesso” delle persone. Più spesso al loro genere. Chi è attratto dalle donne non prova, generalmente, attrazione per un ftm, anche esso fosse preT.
Eteromimetico: cio’ che riprende stilemi e stereotipi tipici dell’eterosessualità, come accade per molte coppie omosessuali di donne e di uomini, dove look, ruolo di genere e ruolo sessuale richiama la dicotomia binaria donna/uomo.
Genderismo: l’atteggiamento che fa coincidere sesso e genere e impone un destino a seconda di cio’ che c’è tra le gambe.
Maschio/femmina identitaria: la costruzione di strutture e modelli identitari binari e stigmatizzati, contenenti tutti gli stereotipi socialmente associati all’essere maschio o femmina nella società odierna.
Omoerotico: persona attratta dallo stesso genere. Parola più precisa di omosessuale, troppo legata alla dimensione del sesso, e di omoaffettiva, troppo “perbenisticamente” legata all’affetto.
Euforia di genere: sensazione provata da persone in transizione che iniziano a “passare” e provano uno stato di entusiasmo per l’effetto novità di questa condizione, che ha pesanti risvolti sul percepito sociale
Straight: sinonimo di “eterosessuale”, in inglese, ma ravvisabile anche alla condizione di etero/cisgender. Un modo sintetico per dire “non GLBTQ”.
Sesso gonadico: il sesso genetico, legato ai nostri organi riproduttivi.
Cambiamenti epigenetici: quei cambiamenti che cambiano solo il fenotipo ma non il genotipo
Interdipendenti: il giusto modo per considerare sesso genetico, identità e ruoli. Non indipendenti, non dipendenti, ma “interdipendenti”. brillante intuizione della Izzo
Nomen est omen: il nome contiene il destino. Facilmente utilizzabile per le persone trans vittime del “genderismo” di questa società.
vi siete ricordati di mandare copia alla Treccani, Zingarelli, Devoto – Oli, ecc.?
visto che sei inutile, potresti farlo tu
Fallacia ad auctoritatem in piena azione 🙂 ma possiamo accettare la battuta, come così pure la controbattuta di Nath :).