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Lo Spauracchio Gender e il Femminismo Biologista

I fondamentalisti cristiani (ma anche dei reazionari esterni alle confessioni religiose) vogliono confutare tutti gli studi che parlano del ruolo di genere come di un costrutto sociale.

Essi vogliono insistere sul fatto che invece i ruoli siano totalmente innati.
L’improvvisa insistenza sul tema si deve alla ricerca di modi per gestire il cambiamento dei ruoli di uomo e donna nella società occidentale, e quindi anche la trasformazione della famiglia (eterogenitoriale) stessa.
Mentre i laici propongono una nuova riflessione da parte dell’uomo e della donna moderna per reinventare i ruoli nel rispetto di entrambi i partner, alcune visioni, di stampo evoliano (da Julius Evola – Rivolta contro il mondo moderno), pensano che l’unico modo sia il ritorno ai ruoli e alla famiglia tradizionale. Se però i ruoli fossero innati come loro sostengono (o totalmente innati, privi di alcuna influenza culturale), non insisterebbero tanto a censurare i progetti di sensibilizzazione per la parità tra i generi, quelli che propongono, ad esempio,problemini di matematica in cui finalmente il padre e la madre guadagnano cifre paragonalbili (finora nei problemi di matematica è stata sempre la mamma a guadagnare di meno), o di valorizzare le figure femminili nella storia.

Ovviamente la fobia per la parità dei generi sfocia poi nell’omofobia e nella transfobia, visto che la famiglia omogenitoriale o il transgenderismo sono i più grandi spauracchi per chi vuole imporre come unico modello la famiglia cristiana tradizionale.
Purtroppo per essere efficace la risposta del movimento LGBT o di quello contro il sessismo dovremmo decodificare il loro linguaggio. Per esempio spesso pensiamo che quando un fondamentalista cristiano parla di “natura”, stia facendo riferimento al mondo naturalistico fatto di animali e piante, e sottolineiamo l’omosessualità nei mammiferi, tuttavia parlando con alcuni di loro è venuto fuori che per “natura” intendono la natura divina insita in Adamo ed Eva prima della caduta.
In poche parole, per loro una persona LGBT (o una donna etero emancipata) è una persona che si sta allontanando dalla sua “naturale” condizione etero e cisgender, a causa di influenze culturali atte a corrompere la persona (gli studi di genere, l’attivismo per le pari opportunità, l’informazione su argomenti LBGT)

Anche fenomeni come le sentinelle in piedi, che rivendicano la libertà di pensiero, sono pretestuose. Cosa diremmo se qualcuno scendesse in piazza per rivendicare il diritto di considerare donne, ebrei e persone di colore inferiori all’uomo caucasico?
Queste persone sarebbero interrotte e portate via dal loro sit-in. Ciò non accade se l’oggetto sono le persone LGBT, perché siamo poco tutelati dallo stato e dall’attuale coscienza comune.

Negli ultimi due anni, al fenomeno dei “No Gender” e delle “Sentinelle in piedi”, si è sostituito un femminismo (esplicitamente di stampo cattolico, ma non sempre) che rivendica il biologismo, e quindi il fatto che l’identità di genere non esista (negazionismo dell’identità di genere), che quindi si riconduca tutto al ruolo ed al corpo.
Anche quest’ultimo fenomeno, come il primo, usa maggiormente il canale twitter, rispetto a facebook o altri, per diffondere le proprie idee.

1 commento su “Lo Spauracchio Gender e il Femminismo Biologista”

  1. I fondamentalisti cristiani boicottano l’introduzione della teoria del gender nelle scuole. Allora i fondamentalisti cristiano la finiscano di rompere e aprano delle scuole cristiane fatte apposte per educare i loro figli alla loro maniera e non vengano a mischiare la religione in ambienti dove la religione non deve affatto stare. Quando le prime volte ho avuto a che fare con le scuole ho visto ancora tante maestre che impongono la preghiera cristiana ai bambini come se fosse una cosa normale e questo mi ha disgustato. Anche le croci e le immaginicristiane dovunque, come se tutti fossero o dovessero essere per forza cattolici. All’estero non è così ed è un bene infatti perchè per la religione esistono dei luoghi apposta e quindi se i fondamentalisti non sono contenti di quello che si fa in certi luoghi allora che si creino le loro istituzioni e le loro scuole e la smettano di mischiare Dio a qualsiasi cosa. Se vogliono la famiglia tradizionale nessuno glielo vieta ma loro non devono vietare agli altri di poter avere una famiglia di tipo diverso. Non tutti sono cattolici e sinceramente in italia sembra che la religione cristiana sia una dittatura, purtroppo accettata da tutti. Io ho rispetto per tutte le religioni ( anche da non credente) e mi sembra che ognuno possa adorare il dio che vuole nei luoghi appositi o a casa sua. Per il resto invece non si deve imporre niente a nessuno altrimenti non esiste la libertà.

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