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Transizione fisica, tos, interventi, body modification

Transizione concepita come percorso medicalizzato, quindi l’iter medicolegale, quindi non pensato in chiave non binary, di genere non binario, non-binary.

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Cambio di sesso? In Italia può concederlo solo un Giudice

In Italia il percorso di transizione di una persona transessuale è pieno di ostacoli, spesso inutili, spesso voluti: dopo aver ottenuto una relazione da un medico psichiatra o psicologo, che certifichi la “Disforia di genere”, e in seguito una terapia ormonale che ne cambia l’aspetto esteriore, il soggetto deve anche sottoporsi ad un interminabile iter giuridico. La Legge 164/82, che regolamenta il percorso di transizione, impone infatti il ricorso ad un Giudice sia per accedere alle operazioni chirurgiche per il cambio del sesso, che per ottenere il cambio del nome anagrafico. Tale iter, per gran parte a carico dei contribuenti, è lungo anni. Nel frattempo, la persona transessuale resta ‘parcheggiata’ in un limbo sociale a causa del pregiudizio.