“Le principali degenerazioni sessuali sono: l’omosessualità, l’esibizionismo, il feticismo, il sadismo, il masochismo, l’incestuosità, la necrofilia, la bestialità (o zoofilia)”. Due righe della dispensa della Scuola marescialli e brigadieri dell’Arma dei Carabinieri che hanno scatenato le associazioni LGBTQ*. Ma la parola “omosessualità” è stata sbianchettata (si è trattato di “un increscioso equivoco”, ha spiegato il Comandante generale dell’Arma Leonardo Gallitelli) ed è tornato il sereno.Arcigay riesce persino a dirsi sorpresa in positivo per “la prontezza dell’intervento”. Nessuno sembra cogliere l’invito che abbiamo lanciato ieri: “Occorrerebbe chiedere perché pratiche illegali vengano accostate a giochi sessuali che non procurano danno ad alcuno, se fatte tra persone responsabili e consenzienti” (Il grande colibrì).