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Donne culturiste, vigorismo, modelli non binari di femminilità

Vigorismo e donne culturiste

Inizio postando questo video

https://www.youtube.com/watch?v=Z7syJwKmctI

Mi fu passato da una persona nata femmina, attratta dagli uomini, ma che donna non si reputa, ma neanche transessuale o transgender.
Questa persona mi ha aperto un mondo, e ho fatto tante ricerche sul mondo del culturismo femminile.
La prima cosa che mi è balzata all’occhio è stato il fatto che molte culturiste vogliano diventare “vigorose” ma sono legate all’essere donne e volere apparire come donne.

Esse combattono gli effetti virilizzanti delle sostanze che prendono con plastiche al seno, parrucche, depilazioni laser, e soffrono se diventano sterili per colpa di esse. Fanno quasi un percorso simile a quello delle Mtf per combattere gli effetti del testosterone.

Ho scoperto che l’essere culturista viene associato a una dismorfofobia (pari alla bulimia o all’anoressia) chiamata “vigorismo“, in cui, mentre nel caso dell’anoressia vi è un bisogno di vedere il corpo sempre più magro, nel caso del vigorismo si ha l’esigenza di vederlo sempre più muscoloso e vigoroso.

Mi stupisce che questo desiderio, da parte di donne etero, superi i pregiudizi del binarismo, che vogliono “la donna etero” in tutt’altro modo.
Mi chiedo anche come mai chi “bolla” le culturiste come affette da “dismorfofobia” non bolli nello stesso modo le persone transgender (anche quelle non in transizione), ma alla fine questo è solo un bene (già abbiamo troppi problemi da parte di chi definisce le persone T come malati/e di mente..)

Vigorismo e donne culturiste

2 commenti su “Donne culturiste, vigorismo, modelli non binari di femminilità”

  1. mi sembra ovvio che le donne culturiste vogliano restare tali dato che sono donne.
    mi colpisce (e mi suscita qualche perplessità benchè ognuno di noi si definisca come crede) piuttosto una persona nata di un sesso e che non vuole cambiarlo e che non si reputa nè cisgender nè trans

    1. Sono donne sportive e, avere una struttura del corpo conformata ai loro allenamenti, non mi sembra una deviazione. Troveranno un compagno a cui piaccia una donna così, magari anche lui culturista.
      Il testosterone, nella donna, insieme agli altri suoi ormoni, mi sembra che aumentino il desiderio sessuale, se poi diventa pelosa, può anche essere un’attrattiva, per certi maschi (io per esempio). Comunque, l’assunzione di ormoni mi sembra eccessiva; uno sportivo dovrebbe condurre i suoi allenamenti senza prendere sostanze estranee a quelle già presenti nell’organismo in quantità normale..
      Quando ciò avviene il corpo non assume quelle forme muscolari esagerate,
      Ho visto colleghi che usano in palestra attrezzi ginnici anche per culturisti, ma non arrivano ad avere quelle muscolature, anche con diverse ore di allenamento a settimana, eppure sono assai robusti e forti.
      Ora, senza parlare di malattia, ciascuno dovrebbe interrogarsi sul perchè vuole che una certa attività, passione, hobby, assuma questa preponderanza nella sua personalità, ma per una questione di equilibrio, per riempire la propria vita anche di altre cose e persone.

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