Come dichiararsi pubblicamente e fieramente bisessuali se qualsiasi sito, forum, motore di ricerca, concepisce “bisessuale” come un termine inerente alla promiscuità?
Sono un attivista per la bisessualità, e per i bisessuali, nonostante io NON sia bisessuale, ma mi reputi, più o meno, mono-sessuale. Mi attrae l’azzurro, non il rosa 🙂
Nonostante questo, ho sempre supportato i bisessuali e ne ho preso le difese anche in contesti politici ufficiali, ascoltando, da bocche “eloquenti e illuminate”, i più assurdi pregiudizi, di cui spesso ho disquisito nel blog.
Sembrava quasi che questi gay e queste lesbiche fossero quasi tutti/e stati fregati/e da un velato/a, che stava con loro ma anche con un marito/moglie e viveva la sua piccola normalità etero definendosi pubblicamente “etero”.
Devo ammettere che questo il mondo omosessuale, sia maschile che femminile, ha la stessa medesima idea sul mondo bisessuale.
Voglio però raccontarvi la mia esperienza: ho provato ad aprire su FB uno spazio di confronto sulla bisessualità: siamo stati invasi da promiscui, scambisti, persone che volevano fare giochi a tre, spam di privè, “poliamoristi”, e persone che si definivano bisessuali dando per scontato che “l’amore, però, lo provo solo per persone di sesso opposto, è solo un capriccio sessuale” oppure addirittura da bigami confessi, con la scusa che “nessuno riusciva a soddisfarli“.
Inizialmente bannavo tutti questi personaggi che toglievano spazio ai “veri” bisessuali, impossibilitati da un confronto….poi ho riflettuto:
è indubbio che questa gente non possa e non debba essere l’emblema della bisessualità, ed è fuoridubbio che parole come bisex (ma come anche trans, transex) siano usate in motori di ricerca e similari come sinonimo di qualcosa di pruriginoso e promiscuo.
Poi ci chiediamo perché molti bisessuali “preferiscano non definirsi“…innescando per altro un circolo vizioso…perché se hanno paura di definirsi bisessuali per non richiamare simili stereotipi, non sarà mai riabilitata e valorizzata la figura del bisessuale (e del trans, ad esempio, visto che anche molte persone trans prendono le distanze dalla parola trans).
E’ anche vero che ci sono queste persone, che esistono, come esistono alcuni zingari ladri, alcuni maghrebini stupratori, alcune donne fragili, alcuni gay da sauna e cosi’ via…
Per questo il definirsi e rivendicare la propria condizione è importante, e più che le definizioni vanno demoliti gli stereotipi
Nella mia beata ignoranza (o ingenuità) non ho mai saputo niente dei pregiudizi sui bisessuali, né avrei mai associato il concetto di bisessuale a quelli che hai elencato prima. Per me bisessuale è semplicemente una persona che ama ed è attratta sia da persone dello stesso sesso che da persone del sesso opposto. Fine della storia.
Così comincio a dire felicemente che sono bisessuale: cominciano a contattarmi prevalentemente “coppie che cercano la terza componente”, “uomini che vogliono farlo con una ragazza bisessuale (…)”, “donne etero che vogliono realizzare una fantasia” e addirittura “uomini che si fingono donna”!
Detesto questi individui ma, personalmente, non mi fanno sentire discriminata né “preferire di non definirmi”. So cosa sono, credo che tutto sommato le persone siano ragionevoli e non ho problemi a spiegarlo a chi non capisce o ha da ridire 🙂
ahhaha tutto già vissuto ahaha