Etero attratti dalle donne transgender: perché?
Ad essere attratti dalle trans non sono di sicuro gli uomini gay.
Chi sono quindi gli uomini attratti dalle sex workers trans? Sono etero? bisessuali? Cosa cercano realmente in una donna trans?
Sex Working e clienti: quali desideri?
Leggende metropolitane e falsi miti
Nell’immaginario eterosessuale, l’uomo affascinato dalle donne transgender (chiamate volgarmente “i trans“) è in realtà “uno che non ha il coraggio di vivere da gay.”
E’ semplice appurare che però un gay NON è attratto dalle ragazze transgender, e ho visto storie finire, in ambiente gay, poiché un* dei due, biologicamente maschio, era mentalmente femminile, aveva aspettative “etero” dalla relazione, e questo bloccava appunto il compagno gay.
Appurato che quindi l’uomo attratto dalla donna trans (inteso come donna trans sex workers e straniera), non è gay, cosa è? (ammesso che il punto sia capire cosa sia).
La ricerca di un femminile arcaico e stereotipato
Paradossalmente un uomo attratto dalla femminilità procace di una sex worker transgender, probabilmente proveniente dal terzo mondo, e quindi legata a un modello di femminilità arcaico, è più eterosessuale degli eterosessuali.
E’ come se non si arrendesse all’idea della donna occidentale emancipata e meno aderente allo stereotipo di femminilità tipico degli anni ’50 (ma presente ancora nelle culture del terzo mondo), e la cercasse tramite la femminilità “binaria” nelle donne transgender.
Vi è però un dato: se la motivazione fosse solo questa, questi “etero nostalgici del binarismo” si rivolgerebbero alle sex workers donne biologiche provenienti dal terzo mondo, cosa che succede sovente, ma in alcuni casi vi è un rifiuto sia della sex worker donna biologica o transgender operata ai genitali. Spesso, ma non sempre, in questi casi l’uomo etero ha quindi, in quel caso, delle fantasie anali passive.
Il desiderio di stimolazione anale, inconfessabile alla compagna
Cerchiamo per un attimo di non confondere il piacere fisiologico anale, anche passivo, con l’omosessualità.
In molte giovani coppie etero (in cui la donna è biologicamente femmina) è in voga l’uso di strap-on, in cui la donna penetra il compagno con un fallo di gomma, a volte usando un doppio fallo (e penetrando anche sé stessa). Senza arrivare a simili pratiche, molte donne, da sempre, hanno compagni che amano la stimolazione anale tramite dita durante il sesso orale e non solo.
Altri uomini etero, di contro, a causa della connessione errata tra omosessualità e piacere anale, rifiutano completamente qualsiasi pratica di “inversione dei ruoli” dando spesso apertamente la motivazione del “non essere gay“, a prova che è una scelta nata dal pregiudizio.
Probabilmente l’uomo etero sposato che si rivolge al mercato del sex working non ha una compagna easy going. Lei probabilmente vedrebbe un’omosessualità latente nel compagno che chiede queste pratiche, quindi lui, piuttosto che chiederlo alla compagna e piuttosto che farsi penetrare da un uomo (visto che non prova attrazione per gli uomini), preferisce farsi penetrare da qualcuno abbastanza disinibito ma anche che richiami il più possibile la femminilità e il femminile. A volte, questo tipo di uomini chiede il sesso anale passivo anche a sex workers biologicamente femmine, a professioniste del sesso, o a delle mistress.
Feticismo per le donne transgender
Questi soggetti, spesso uomini etero sposati, che si aggirano nel mondo delle sex workers transgender, vengono chiamati, in gergo, transari o translover, ma il mondo delle parafilie ha elaborato un termine specifico: Ginemimetofilia
Stiamo parlando di persone attratte in particolare dalle donne transgender, soprattutto sex worker, ed è quindi un feticismo, un feticismo mosso, consapevolmente o inconsapevolmente, da transfobia.
Usciamo un attimo dal tema sex working…
Il partner di una donna transgender è quindi eterosessuale?
Se dovessimo estendere il discorso ai partner delle persone transgender, si cadrebbe nella spinosa discussione riguardo all’orientamento affettivo/sessuale e se esso sia legato al genere e/o al sesso della persona amata. Dagli anni ’90, in cui si è diffusa la teoria queer, i libri di Butler, l’orientamento sessuale viene declinato in base al genere, e non al sesso del/della partner.
Ho conosciuto partner uomini di donne transgender, a prescindere dalla loro medicalizzazione, che io definirei eterosessuali, perché attratti da persone psicologicamente donne, spesso estremamente più femminili della donna media.
Ho conosciuto un uomo vedovo (di una moglie) che ha amato per anni una donna transgender e la ama ancora adesso, definendosi eterosessuale. Dopo la perdita della compagna si è impegnato nell’attivismo per i diritti delle persone T.
Anche una donna attratta da un trans ftm, anche non in transizione canonica, è da me considerata etero. Così come considererei lesbica una donna attratta dalle trans, o gay un uomo attratto dagli ftm, siano essi/e o meno in un iter medicalizzato.
Esistono anche partners bisessuali e pansessuali, ma attenzione!
E’ anche vero che esistono le persone bisessuali e pansessuali, ma attenzione a non cadere nella trappola del biologismo.
Un uomo che adesso ama una donna transgender, ma ha sempre amato delle donne, va considerato etero.
Se invece fosse un uomo che ha amato, in passato, uomini e donne, sarebbe quello a renderlo bisessuale, e non certo il corpo della donna trans.
Ci sono poi tentativi di definire chi ha un orientamento rivolto SOLO alle persone transgender e non binary: ad esempio la parola skoliosessuale, che sarebbe rivolta a chi preferisce le persone androgine, non binary e transgender, ma che è andata in disuso perché “skolio” ha un’accezione negativa (significa “storto”), ed è stata sostituita da ceterosessuale.
E’ anche vero che quasi nessuna persona è attratta “specificatamente” dalle persone transgender e non binary, quindi probabilmente ha già un suo orientamento sessuale, e la persona transgender o non binaria che gli interessa, gli interessa non specificatamente “perché” è transgender/non binary.
Conclusioni
Questi discorsi sono comunque relativi, in quanto l’orientamento sessuale di moltissime persone è “flessibile”, e diversi sono i gradi di “accettazione” della realtà corporea o mentale del partner.
Ti è piaciuto l’articolo?
Progetto Genderqueer è una community online presente dal 2009.
Questo sito ti è stato utile? Aiutaci a crescere!
se questo sito web è risultato utile, puoi seguirci tramite la nostra newsletter. Ti aspettiamo!
io non starei a metterla con il ricatto che se cerchi una trans sei un gay represso. io uscirei da questi schemi rigidi. poi come trans incazzata con i maschi potrei anche partecipare volentieri a questa piccola rivincinta ma lo ritengo com…unque ingiusto. un maschio per quanto mi riguarda e criminale perche’ ha un’idea talmente distorta dell’amore da essere disposto a fare sesso con una persona di cui non frega niente e questo che sia trans o non trans. la trans ovviamente è una vittima, come lo sono per lo più tutte le prostitute trans o non trans. qundi quando si tratta di prostituzione cota poco che sia trans o non trans ma conta che comunque sia una persona schiavizzata.
Articolo davvero bello e interessante. Leggendolo riflettevo sul fatto che spesso, per la mia esperienza, anche nel mondo lesbico vi è molta fatica a scindere il piacere fisico legato alla penetrazione dall’orientamento sessuale. Prova ne è il fatto che molte lesbiche si irrigidiscono nel sapere che la propria partner vorrebbe essere penetrata con qualcosa di diverso dalle dita, tipo dildo o strap-on, perché viene considerata una cosa “da etero”.
Il problema è che, soprattutto in Italia, abbiamo ancora troppa, troppa rigidità mentale su tutto ciò che riguarda la sessualità, intesa sia come singole pratiche sessuali, sia come orientamento. Grazie per avere offerto una prospettiva aperta sull’argomento.
A presto!
Fra
Mi ci sono ritrovata nell’articolo! da Trans MtF operata che ama e vive con una donna da prima dell’operazione posso dirti che hai ragione!
Continuate cosi!
Ho 30anni, sono etero , la verità una volta hai 18,19 anni dopo una notte di festa, avevo voglia di sesso e non avendo una ragazza mi son fermato in una zona di prostituzione.
Una volta entrata in macchina la prostituta ci siamo appartati li mi son dato conto che non era una donna sennò un trans, son rimasto stupito non ne avevo mai visto uno,
(dopo tutti questi anni non ricordo la faccia ma per averla fatta salire in macchina sicuro l’avevo presa per una donna)
La mia reazione è stata di dirgli di scendere dalla macchina, e lei o lui mi domandava perchè allora l’avevo fatta entrare, così gli spiegai che pensavo fosse una prostituta, così mi domandò que volevo fare con una prostituta e che lei non poteva farmi, così dopo un pò ho ceduto e mi ha fatto un orale.
Son passati 11 anni d’allora, non ho mai ripetuto con un trans, però questa storia mi ha fatto imparare una cosa a controllare sempre, prima di far entrare una prostituta in macchina.
Parlando se mi è piaciuto o no (la esperienza l’orale), che posso dire nessuna donna lo farà mai come lo fa un trans, come sicuramente un orale lo sa fare meglio una ragazza lesbica ad una donna che un uomo.
Dopo tanti anni finalmente mi son sistemato, zero feste quindi vuol dire anni senza bere fumare.. non vado a prostitute da anni.
(Prima ci andavo per necessità fisica, per esempio quando non si ha una fidanzata).
Son passati anni oramai ho trovato una ragazza ke mi ama, a lei gli ho raccontato tutto pure la esperienza con il trans.
Non so si dice che l’uomo ha il punto g nell’ano, vabene, e perchè allora se non si a voglia di stimulare questa zona non lo si chiede alle proprie mogli o fidanzate? Vendono tanga con vibratore come se fosse un pene, lo usano abitualmente le coppie lesbiche per fare sesso però lo può pure usare una moglie con suo marito. Sempre che le piaccia
Per il tema di questi ultimi giorni con i trans sono INCAZZATISSIMO.
Oramai si dice che tutti gli uomini infondo son gay, ma se ci son tanti gay che si fanno passare per etero perchè bisogna dire che tutti gli uomini son gay , che non siamo più il sesso forte, io mi sento offeso.
Dicono che il 40% degli uomini preferiscono i trans alle donne? un altro 10% son gay allora perchè dire ke il restante 50% è nel fondo gay,
(lo dicevo già anni fa scherzando “tutta questa libertà porterà l’uomo e la donna in una nuova scala evolutiva: tutti hermafroditi”, guarda caso alla prima parte della trasformazione si sta parlando ultimamente con tutti i gay nascosti che vanno a trans)
Io come uomo mi sento umiliato per come ultimamente i media e le donne pensano di noi uomini, per colpa di tanti gay sentirmi dire che nel fondo lo sono anche io mi da tanta rabbia e mi sento impotente,Mi piacciono le donne e il giorno che voglio provare gusto nel mio punto g lo chiederò a la mia ragazza o senò al esame della prostata, ma poi perchè non si parla allora di scandalo se poi anche la maggior parte delle donne sono lesbiche o hanno avuto rapporti almeno una volta nella vita con un altra donna.
Io vivo fuori d’Italia qui pure è pieno pieno di gay, lesbiche e di transessuali, e ne conosco tante di lesbiche. Credo veramente che ogni volta ci sono sempre più gay e lesbiche perchè l’uomo non trova nella donna qualcosa, qualcosa che non c’è più, e le donne lesbiche? lo stesso viceversa nel uomo non trovano qualcosa che invece può darli una donna, questo è il fine del sesso uomini che non reggono, sopportano più le donne, e le donne che non reggono più gli uomini. Quando ero piccolo e guardavo la tele non c’erano tutti sti gay e pu****e,sullo schermo, è normale che oggi giorno la gente o i bambini peggio ancora non ci capiscono più niente. c’è una attrice porno in politica un travesti e un gay (sembra una barzelletta ma son politici veri italiani no?), matrimoni gay, serie televisive con gay presentatori gay già e risaputo che la maggiopparte della gente crede più nella tele che in quello che vede, questa è la educazione che riceviamo o insegnamo hai bambini.
Chiedo scusa se son sembrato maschilista o omofobo, ma ultimamente la donna non è che ha perso la sua femminilità, anzi a preso il peggio della masculinità dal uomo e questo credo che la converte in femminista, e magari tanti uomini per evitare lotte si rifugiano tra le braccia di qualche trans ke lo vedono come donna, femminile ma no feminista.
Una ultima cosa ma se tanti sono gay perchè vanno con trans che è simile ad una donna invece di andare con un uomo?
Io come dicevo prima l’avevo caricata in macchina per errore, poi si è vero mi son lasciato fare un orale ma è stata l’unica esperienza e non ci trovo niente di gay non trovo atrazione in un uomo e manco in sogno mi farei fare un orale da un uomo.
Con questo vi lascio, quello che volevo dire è che sono INCAZZATISSIMO e che non tutti gli uomini siamo gay
ciao
Purtroppo Ale, la tua risposta, immagino data in buona fede, contiene un sacco di “violenza” e “ignoranza”, ovviamente inconsapevoli.
Innanzitutto dai alle donne trans il maschile. in realtà sono donne. donne transessuali. e attraggono gli uomini etero…infatti prima di sapere del pene, tu, etero, ne eri attratto.
chiarisci che alla fine ti sei fatto fare la pompa “perchè ormai era li” ma ostenti che “ti sei accontentato”…come volessi confermare la tua eterosessualità e preferenza per la donna biologica
non so percchè dici che “questi giorni si parla di trans”…non avendo accesso ai canali gratuiti e commerciali della tv non ne sono al corrente…
le persone che “vanno a trans”, ovvero cercano viados nel mondo della prostituzione, non sono “gay”. sono curiosi, bisessuali, repressi, ma ti posso garantire che un gay non è attratto dalle trans ma dagli uomini!!!
Ci sono molti stereotipi in cio’ che scrivi, ma comunque è sempre legato all’ignoranza anche se sei in buona fede. tratti la ragazza trans come qualcosa di diverso da una donna, ti “preoccupi dei bambini” (ma i tuoi figli hanno un padre che coi viados ci è andato ehehe) e non credo proprio che tutte le donne abbiano avuto esperienze lesbiche.
Poi il fastidio per la donna che si spoglia di tutte le cose che aveva per accondiscendere e compiacere il desiderio dell’uomo etero…poi la preoccupazione per una transessuale in parlamento (poveri bambini! poveri bambinI!!!)
Io mi preoccupo per i figli degli omofobi, dei maschilisti e dei transfobici!!!
Alla fine dell’articolo, nessuno di noi ha capito perchè e con chi sei incazzato.
Non capiamo da dove arrivano questi dati che dicono che “tutti gli uomini sono gay” o che “chi è attratto dalle transessuali è gay”…inoltre basta mettere le mani avanti per quel pompino col viado: lo hai fatto, amen!
Spero rimarrai su questo blog perchè spero che riusciamo a demolire alcuni stereotipi di cui, vista l’ignoranza di massa sull’argomento, sei vittima
Si probabilmente sono abbastanza ignorante sul tema, Però sono una persona che sa quello che vuole, non solo sessualmente parlo, ho fatto tante cose che mi pento di aver fatto e non parlo solo di sesso, ma sbagliando si impara. Vivo fuori d’italia da anni oramai, (forse si nota da come scrivo),
Se credo che la soceta sta influenzando è un mio parere, che sia corretto o no chi se ne frega.
Stavo incazzato per un articolo che avevo letto e da li ho iniziato a leggere dei blog, che mi ha portato a dire chissà pure cose che hanno offeso a qualcuno, che dire scusate non era nelle mie intenzioni ma comunque era solo un parere tra i tanti, e se dovrò un giorno raccontare hai miei figli la sventura del trans lo farò come lo fatto con la mia compagna ridendoci su, come in uno dei tipici film comici americani.
e comunque se arrivo tardi sulle notizie e che vivendo fuori mi arrivano dopo hahahahaha
Ho qualche curiosità a riguardo: in poche parole l’uomo che va con una donna trans, cerca la penetrazione che la compagna non vuole/può dargli; eppure mi sono stupit* parlando e scoprendo che non sempre è così (cioè il rapporto avviene senza penetrazione passiva)….e questa sfumatura mi ha incuriosit* molto e non l’ho capita ma forse è legata al sesso orale (sia dare che ricevere) o alla sperimentazione/trasgressività. Che ne pensate?
Invece ricollegandomi alla pratica della penetrazione tra donna biologica e uomo etero mi chiedevo 2 cose:
1) L’anale non coincide con l’esser gay poiché l’uomo che si fa penetrare è attratto da sembianze femminili? (sia che la partner sia donna o che sia trans)
2) La partner che penetra invece è come identità di genere femminile? Cioè una donna che si presenta come tale, vive come tale ma pratica la penetrazione per ottenere piacere?
Scusate le domande un po’ morbose, ma questi post mi aiutano a capire anche qualcosa di me.
1) essere passivo non coincide con l’essere gay, ci sono etero che vogliono essere inchiappettati dalle donne, e gay solo attivi
2) il fatto che la donna abbia desideri attivi non la rende FTM, se poi è in armonia con l’identità di genere femminile
🙂
“Se dovessimo estendere il discorso ai partner delle persone transgender, si cadrebbe nella spinosa discussione riguardo all’orientamento affettivo/sessuale e se esso sia legato al genere e/o al sesso della persona amata.”
Sono stato attirato dal titolo credendo si parlasse di questo, ma ho trovato un articolo comunque interessante 🙂 Secondo me sarebbe bello affrontare la questione spinosa, però. Magari ci potresti scrivere un altro articolo? 🙂 È un argomento che mi attira molto.
Personalmente, essendo genderqueer, faccio estremamente fatica a destreggiarmi coi concetti di mente maschile e mente femminile. Anzi, facciamo che non mi ci destreggio e basta. Quando si parla di orientamento sessuale a me viene prima di tutto da pensare al corpo, quindi corpo maschio, corpo femmina o corpo intersessuale. Ultimamente ho visto alcune discussioni (non in italiano) in cui veniva anche detto che a una persona eterosessuale possa benissimo piacere una persona transessuale dell’altro genere (quindi uomini e donne trans), in quanto si presentano effettivamente come uomini e donne, e che in fin dei conti il fatto che loro siano trans dovrebbe essere irrilevante. Secondo me è irrilevante fino a un certo punto. Se con eterosessualità intendiamo essere attratti dal genere (non sesso) opposto, allora ok, dovrebbe essere irrilevante. Ma se invece eterosessualità è essere sessualmente dal corpo e dai genitali del sesso opposto, allora è evidente che non può più essere irrilevante.
Non credo che ci sia una soluzione e una definizione unica per tutti; come dici tu, in fondo la sessualità è fluida. Le persone dovrebbero semplicemente essere chiare riguardo ai loro desideri e rispettosi di chi si trovano davanti.
nel blog, se filtri per la categoria “partner delle persone T”, trovi molti articoli sul tema che stai cercando 😀